
Si sono concluse ieri le Highlands Open 2008 con una netta vittoria della Svizzera (19 punti “virtuali” di vantaggio sulla seconda nazione) che, pur non ancora in classifica per la Coppa dei Paesi Latini, ha riempito dei propri colori i podi in quasi tutte le categorie Juniores e Elite. Tre giorni di gare sull’altopiano di Asiago caratterizzati da un bel tempo, da una splendida cornice (come di consuetudine) sia paesaggistica che orientistica e, soprattutto, da una macchina organizzativa messa in piedi dall’Erebus Orientamento Vicenza veramente invidiabile che ha saputo organizzare ogni dettaglio della tre giorni internazionale al meglio.
La nazionale italiana per il secondo anno consecutivo, dopo la vittoria in Romania dell’anno scorso, si aggiudica il trofeo di questo primo meeting “autunnale” internazionale, forse approfittando anche dell’assenza della grande favorita Francia. Nonostante il risultato non sono apparse del tutto positive le prestazioni di alcuni convocati; sebbene infatti la gara middle sia stata caratterizzata per quasi tutti gli atleti azzurri da un’ottima prestazione, la sprint ad Asiago e la Long sono state corse non proprio con le potenzialità che il gruppo aveva. Assai deludente la prestazione dell’atleta di casa Giancarlo Simion che non è mai riuscito a portare a termine una gara decente.
Per notizie più dettagliate si rimanda al sito F.I.S.O dove il nostro speaker ufficiale Stegal ha scritto dettagliatamente e raccontato con il suo solito e apprezzato tocco di originalità le gare della tre giorni. Infine un complimento va fatto a tutto lo staff organizzativo all’altezza sia delle gare che degli atleti accorsi da metà europa centrale per correrle e soprattutto ai tracciatori che hanno saputo regalare veramente dei tracciati divertenti e allo stesso tempo impegnativi orientisticamente e fisicamente.